Tre vie pop al mito di Babilonia oggi: tra diritto e letteratura

Autores/as

  • Lara Merla Università degli Studi di Torino, UNITO. Torino, Italia.

DOI:

https://doi.org/10.14295/juris.v29i2.9669

Palabras clave:

Diritto, Libertà, Interpretazione, Imputabilità, Metafisica

Resumen

Il presente saggio esamina il ruolo di Babilonia nella musica pop, al fine di fare emergere tre aspetti cruciali del diritto, vale a dire i problemi dell’interpretazione dei testi e del raccordo tra la dimensione sociale e individuale dei concetti di autonomia e libertà. Vengono così considerate tre canzoni: The rivers of Babylon di Dowe e McNaughton (1970), resa poi popolare dal quartetto Boney M. nel 1978; Babylon System di Bob Marley (1979); e Babylon di David Gray (1999). Tra l’astratto stato di libertà, sia pure rivendicato a parole, dalla musica pop delle origini, e un presunto stato concreto di servitù all’establishment dello spettacolo e dell’industria musicale contemporanea, la tesi che si vuole sostenere è che, per una volta, “tertium datur”.

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Biografía del autor/a

Lara Merla, Università degli Studi di Torino, UNITO. Torino, Italia.

PhD Student at the Department of Law of the University of Turin, Italy and visiting research at FMU of Sao Paulo, Brasil.

Publicado

2020-04-24

Cómo citar

Merla, L. (2020). Tre vie pop al mito di Babilonia oggi: tra diritto e letteratura. JURIS - Revista De La Facultad De Derecho, 29(2), 11–30. https://doi.org/10.14295/juris.v29i2.9669

Número

Sección

Artigos